ROMANIA

ROMANIA: STATO MEMBRO DELL’UNIONE EUROPEA

Romania paese membro dell'Unione Europea
Dal 2007 paese la Romania è un paese membro della comunità Europea
Un'esperienza di studio internazionale
Studiare in un contesto internazionale e multietcnico
Un paese giovane e moderno in forte ascesa
Un paese giovane e moderno in forte ascesa

 

 

 

 

 

 

 

La Romania (in rumeno România.) è uno Stato membro dell’Unione Europea e della NATO, situato nell’Europa centro-orientale, nell’area detta Europa Danubiana, attigua alla penisola balcanica. Istituita nel 1859 e riconosciuta come stato indipendente nel 1877, la Romania confina a nord-est con l’Ucraina e la Repubblica  Moldavia, a ovest con l’Ungheria e la Serbia e a sud con la Bulgaria.

Gran parte della frontiera romena con la Serbia e la Bulgaria a sud e a sud-ovest è formata dal Danubio. Il Danubio ha come affluente il fiume Prut che forma il confine con la Repubblica  Moldavia a nord-est, dove la foce del fiume sul Mar Nero delimita anche il confine con l’Ucraina. I monti Carpazi dominano gran parte della Romania soprattutto a nord-ovest disponendosi a ferro di cavallo, con cime alte fino a 2.500 m e raggiungendo i 2.544 m ( monte Moldoveanu.) Le città principali sono Bucarest (București), Iași, Brașov, Timișoara, Cluj-Napoca, Costanza (Constanța), Craiova, Ploiești, Sibiu, Suceava, Galați, Brăila, Oradea, Bacău, Arad.

Nel 1948 venne ufficialmente abolita la monarchia e varata la costituzione della Repubblica Popolare Romena. A partire dagli anni sessanta, i contrasti con l’Unione Sovietica, di natura principalmente economica, portarono ad una politica estera indipendente e, nel 1965, al varo della nuova Costituzione della Repubblica Socialista di Romania. Nel 1965 cominciò il governo dittatoriale del presidente Nicolae Ceaușescu, che ebbe termine nel 1989 a seguito di una rivolta popolare. Da allora la Romania è un paese democratico, la cui costituzione si ispira ai modelli occidentali. Il 29 marzo 2004 la Romania è entrata nella NATO, insieme a Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia e Slovenia.

Rapporti della Romania con l’Unione Europea

  • 1º febbraio 1992: Firma l’Accordo di Associazione con le Comunità Europee e i loro Stati membri;
  • 1º febbraio 1995: Entra in vigore l’Accordo di Associazione;
  • 10 dicembre 1999: Apre i negoziati di adesione con l’Unione Europea;
  • 15 giugno 2004: Chiude i negoziati di adesione con l’Unione Europea;
  • 25 aprile 2005: Il Consiglio Europeo approva la sua adesione all’Unione Europea e firma il Trattato di adesione;
  • 27 maggio 2005: Deposita presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica italiana i propri strumenti di ratifica del Trattato di adesione;
  • 1º gennaio 2007: Diventa membro dell’Unione Europea;

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A partire dal 1º gennaio 2007, la Romania ha aderito all’Unione Europea. I faticosi progressi che il paese ha compiuto nell’avvicinamento alla compagine continentale sono testimoniati dalla mole di lavoro che la Commissione Europea ritiene che evidentemente ci sia ancora da fare, in particolare sotto il profilo della lotta alla corruzione. Anche l’avanzamento nel settore sociale resta tuttavia un elemento d’analisi per verificare quanto il paese si dimostrerà solerte nel proseguire l’opera di rinnovamento e di risanamento successivamente all’ingresso nell’Unione Europea. La Romania è una repubblica democratica semipresidenziale nella quale il potere esecutivo viene esercitato fra il presidente e il primo ministro. Secondo la costituzione del 2003 la Romania è una repubblica semipresidenziale. Il Presidente è eletto con voto popolare per un massimo di due mandati di 5 anni (4 anni fino al 2004). Egli è il Capo di Stato incaricato di salvaguardare la costituzione, gli affari esteri e il funzionamento corretto delle autorità pubbliche. È anche il comandante supremo dell’esercito e presidente della Corte suprema di difesa. Secondo la costituzione egli funge da mediatore tra i poteri centrali dello Stato, così come tra lo Stato e la società. Il presidente nomina il primo ministro, che a sua volta sceglie il governo. Quest’ultimo deve essere confermato dal Parlamento con un voto di fiducia. Il potere legislativo nello Stato romeno è esercitato dal Parlamento, che consiste in due camere, il Senat (Senato), che conta 143 membri e la Camera Deputaților (Camera dei Deputati), che ha 343 membri. I membri di entrambe le camere sono scelti in elezioni che si tengono ogni quattro anni. Il potere giudiziario è indipendente, e i giudici nominati dal presidente non sono rimovibili. I procedimenti sono pubblici, eccetto circostanze particolari indicate dalla legge. Il sistema giudiziario romeno si basa sul Codice napoleonico e il civil law. La Corte Costituzionale giudica la costituzionalità delle leggi. Il Ministero della Giustizia difende l’applicazione della legge insieme con i diritti e le libertà dei cittadini.

Il sistema d’insegnamento rappresenta il sottosistema principale del sistema d’educazione, la sua struttura raggruppa:

  • l’insegnamento prescolastico,
  • l’insegnamento primario,
  • l’insegnamento secondario inferiore,
  • l’insegnamento generale obbligatorio,
  • l’insegnamento secondare superiore,
  • le scuole d’arti e mestieri,
  • le scuole di apprendisti,
  • l’insegnamento post–liceale,
  • l’insegnamento superiore.

Dal 1989 il sistema scolastico romeno ha subito sempre miglioramenti e progressi nonostante le difficoltà e i cambiamenti intervenuti nella vita sociale. Sempre dopo il 1989  è stata iniziata la riforma nella Pubblica Istruzione, a seguito della democratizzazione ed infusioni di fondi Europei e di fondi provenienti dalla Banca Mondiale.

L’insegnamento superiore in Romania

L’insegnamento superiore in Romania è organizzato, secondo la Legge N.288/24.06.2013, in tre categorie: studi universitari di licenza, master e dottorato. Secondo l’art. 4, il primo ciclo raggruppa gli studi universitari di licenza, con un numero da un minimo di 180 crediti (licenza  di 3 anni) a un massimo di 240 crediti (licenza di 4 anni), conformi al sistema Europeo di Crediti di Studio Trasferibili (ECTS). In base all’art. 8, il secondo ciclo raggruppa studi universitari di master con un numero di 90-120 crediti trasferibili. La durata dei master va da 1 a 2 anni ed è previsto l’obbligo di frequenza. Il terzo ciclo raggruppa gli studi universitari di dottorato, con una durata normale di tre anni.

Tutte le informazioni per chi vuole andare in Romania

LINGUA

Il romeno (o lingua romena) è la lingua ufficiale della Romania, si tratta di una lingua romanza, quindi derivante dal latino e molto facile da apprendere per gli italiani, proprio perché è molto simile come struttura.

ASSISTENZA

In caso di guasto all’autovettura, di malessere, per segnalazioni ed in caso di incidenti si possono contattare i seguenti numeri:
Numero di emergenza europeo: 112
pronto soccorso: 961
polizia: 955
gendarmeria: 956
pompieri: 981
ospedale: 962
soccorso stradale: 021-22 22 222; con cellulare: 0745-382715/0722-382715.
Per la soluzione giudiziale di problemi legali, ed in caso di assistenza infortunistica, ci si può rivolgere alla società Assinfort Europe, un’organizzazione internazionale di Studi Legali, presenti in molti Paesi europei con personale multilingue. In Romania con sede a Bucarest, tel.: +44.121.288.6646

ASSISTENZA SANITARIA

Ci si può rivolgere sia a strutture pubbliche che private (per quest’ultime i costi sono molto accessibili). E’comunque consigliabile stipulare una polizza assicurativa in Italia che preveda la copertura delle spese di rimpatrio in caso di necessità di cure mediche complesse ed urgenti.

DOCUMENTI VIAGGIATORI E VEICOLO

La Romania ha abolito i visti d’ingresso per tutti i cittadini appartenenti ai 15 paesi membri dell’Unione Europea. I cittadini dell’Unione Europea possono entrare in Romania con la sola carta d’Identità valida per l’espatrio per soggiorni che non superano un mese. Sufficiente la patente nazionale e documenti dell’auto intestati al proprietario o conducente, oppure delegato con procura autentificata. Obbligatoria la carta verde.

LIMITI VELOCITA’

Centri urbani: 50 km/h
Strade extra urbane: 90 km/h
Autostrade: 120 km/h

NORME DI GUIDA

Circolazione a destra, sorpasso a sinistra. I tram sorpassano a destra. Le motociclette devono circolare giorno e notte con i fari anabbaglianti accesi.  E’ consigliabile munirsi di catene da neve per i viaggi in montagna durante l’inverno.

PAGAMENTO AUTOSTRADA – VIABILITA’

Per poter circolare all’interno della Romania è previsto il pagamento di una tassa chiamata “Rovinieta” effettuabile presso le stazioni di rifornimento (OMV, Petrom, MOL), gli uffici postali o le casse di risparmio (CEC). Contestualmente al pagamento verrà rilasciato un adesivo da applicare in maniera visibile sul proprio mezzo. Per gli insolventi sono previste sanzioni amministrative. La rete autostradale è ben sviluppata.

EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO

Casco di protezione per conducente e passeggero di un motociclo di cilindrata superiori ai 50 cm3. Cinture di sicurezza. Triangolo di pre-segnalazione veicolo fermo.

RETE CELLULARE

Per il roaming internazionale contattare il proprio operatore.
Tim 119, dall’estero +39 339 9119 a pagamento.
Vodafone 190, dall’estero +39 349 2000 190 a pagamento.
Wind 158, dall’estero +39 320 5000 158 a pagamento.

TELEFONO

Per la Romania: 0040 più prefisso della località senza lo zero più il numero desiderato.
Per l’Italia: 0039 più il prefisso con lo zero più il numero dell’abbonato.

MONETA

Leu. Si consiglia di cambiare la valuta solo negli uffici cambi e nelle banche.

LINK UTILI

Ambasciata d’Italia a Bucarest: www.ambbucarest.esteri.it
Presidenza: www.presidency.ro
Governo: www.gov.ro
ICE: www.ice.gov.it
Consolato Generale d’Italia a Timisoara: www.constimisoara.esteri.it
Viaggiare sicuri: http://www.viaggiaresicuri.it/
Unione Europea: http://www.europa.eu/

 

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